Entro il 15 ottobre i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, in possesso della certificazione della parità di genere possono rettificare i dati inseriti nelle domande già trasmesse per accedere all’esonero contributivo. L’INPS ha rilevato che in molti casi i datori di lavoro interessati hanno indicato una retribuzione media mensile globale non coerente perché inferiore a quella effettiva. Qual è la procedura da seguire? Cosa succede se non vengono corretti i dati?