Il lavoro straordinario rappresenta una pratica diffusa da parte di molte aziende. Il suo corretto utilizzo è però fondamentale, oltre che dal punto di vista gestionale, anche per evitare il rischio di ricevere pesanti sanzioni nel caso in cui venga superato il numero di ore massimo di lavoro straordinario previsto dalla legge e dal CCNL di riferimento, oltre a possibili contenziosi con i dipendenti per il pagamento di straordinari effettuati e non retribuiti. Quali sono i limiti stabiliti dalla legge e dai contratti collettivi all’utilizzo del lavoro straordinario? Il dipendente ha sempre diritto alla relativa remunerazione? Come deve comportarsi il datore di lavoro per evitare sanzioni e contestazioni?