C’è tempo fino al 31 ottobre 2024 per la trasmissione, da parte dei sostituti d’imposta, dei modelli di Certificazione Unica che non contengono dati da utilizzare per l’elaborazione della dichiarazione precompilata, tra cui i redditi esenti, i redditi di lavoro autonomo derivanti dall’esercizio abituale di arti o professioni e le provvigioni. Occorre sottolineare che il termine del 31 ottobre riguarda esclusivamente la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate del modello ordinario. Attenzione alle sanzioni. Per l’omessa, tardiva o errata trasmissione telematica delle CU è prevista l’applicazione di una sanzione di 100 euro per ogni certificazione, con un massimo di 50.000 euro per sostituto d’imposta. Dal 2025 cambieranno le regole per la trasmissione delle CU 2024 autonomi. Come?