Con il messaggio n. 2369 del 2024, l’INPS conferma le modalità di compensazione dei crediti previdenziali attraverso il modello F24 fino all’adozione dei provvedimenti attuativi previsti dalla legge di Bilancio 2024. A regime, le compensazioni potranno essere effettuate solo dopo l’invio delle denunce o delle dichiarazioni da cui emergono i crediti stessi, con termini temporali differenti a seconda del tipo di contribuente – o di soggetto obbligato – coinvolto. Le nuove norme, volte al contrasto di comportamenti elusivi, possono però comportare qualche difficoltà per i datori di lavoro.