Nuovi chiarimenti sul Jobs Act arrivano dalle sentenze n. 128 e 129 del 2024, emesse dalla Corte Costituzionale. Le pronunce specificano che la tutela reintegratoria attenutata si applica anche al licenziamento per giustificato motive oggettivo e al licenziamento disciplinare intimate per fatto punito dalla contrattazione collettiva con una semplice sanzione conservativa.