E’ operativo il nuovo protocollo tra Italia e Svizzera che regolamenta il telelavoro dei frontalieri. L’accordo, in vigore retroattivamente dal 1° gennaio 2024, prevede che i possessori del permesso G, che svolgono una mansione per cui è possibile ricorrere al telelavoro o allo smart working, possano usufruirne per un monte ore che non superi il 25% del tempo totale di lavoro. La modalità di lavoro a distanza non incide sullo statuto di lavoratore frontaliere e non modifica la disciplina tributaria per lo Stato legittimato a tassare il reddito da attività di lavoro dipendente. Nello specifico, quali sono le regole dall’accordo per il telelavoro dei frontalieri?