Lavoro occasionale in agricoltura: come cambia il regime sanzionatorio

La legge di conversione del decreto PNRR cambia il regime sanzionatorio nel lavoro agricolo occasionale. In particolare, si prevede che la sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 2.500 euro non viene più applicata qualora la violazione derivi dall’inadempimento dell’obbligo di comunicazione relativo all’instaurazione del rapporto di lavoro al Centro per l’impiego, con la conseguenza che per tale omessa comunicazione si applicherà, ricorrendone i presupposti, la cosiddetta maxisanzione, oppure, in mancanza di tali presupposti, la sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 500 euro per ogni lavoratore interessato. Confermata la non applicabilità della procedura di diffida.

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