Nella circolare n. 18 del 1° febbraio 2022, l’INPS ricorda che con l’entrata in vigore della riforma degli ammortizzatori sociali si può considerare conclusa la stagione delle integrazioni salariali con causale COVID, che consentivano di derogare a numerosi vincoli imposti dalle procedure ordinarie e permangono tutte le altre regole che governano l’accesso ai trattamenti tra cui l’informazione, la consultazione e l’esame congiunto con le organizzazioni sindacali, nonché l’obbligo, a carico delle aziende richiedenti, di produrre una relazione tecnica dettagliata che fornisca gli elementi probatori indispensabili per la concessione. Nulla dice riguardo alle sospensioni e riduzioni dell’attività lavorativa intervenute dal 1° gennaio 2022, che ben difficilmente potevano essere precedute dal confronto sindacale. Una possibile soluzione ci sarebbe.