L’applicazione in busta paga dell’esonero contributivo previsto per le madri lavoratrici e di quello previsto per la generalità dei dipendenti presenta ancora delle criticità operative per i datori di lavoro. L’INPS, con la circolare n. 27 del 2024, ha fornito i primi chiarimenti sull’alternanza delle due misure, tuttavia, rimangono ancora dei dubbi sulla procedura, ancora non del tutto dettagliata, e le valutazioni di convenienza ancora da definire. Secondo quali regole va gestita l’alternanza tra i due sgravi contributivi? Cosa cambia nel cedolino paga?