Il disegno di legge in materia di lavoro interviene sulla disciplina del contratto di somministrazione per quanto concerne i limiti quantitativi per l’impiego di somministrati a tempo determinato da parte dell’utilizzatore. In particolare, prevede che, salvo diversa previsione dei contratti collettivi applicati dall’utilizzatore, il numero dei lavoratori assunti con contratto a tempo determinato ovvero con contratto di somministrazione a tempo determinato non può eccedere complessivamente il 30% del numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza presso l’utilizzatore al 1° gennaio dell’anno di stipulazione deli predetti contratti. Ulteriori novità riguardano i soggetti esclusi dal limite quantitativo.