Arrivano, con la circolare n. 9 del 9 ottobre, gli attesi chiarimenti del Ministero del Lavoro su alcuni dubbi interpretativi sull’utilizzo delle causali per i contratti a termine. In particolare, la circolare indica come la possibilità di individuare i casi a fronte dei quali poter superare il termine dei primi 12 mesi “acausali” è riservata alla contrattazione collettiva qualificata in termini di rappresentatività. In assenza delle ipotesi previste dalla contrattazione collettiva la circolare rammenta poi come le condizioni ed i casi a fronte dei quali poter superare il limite dei 12 mesi “acausali” in un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, possano essere previste anche dai contratti colletti applicati in azienda. Ulteriori indicazioni fanno riferimento all’ipotesi di sostituzione di altri lavoratori. I dubbi degli operatori sono stati definitivamente chiariti?