Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto correttivo bis prende definitivamente forma la riforma dello sport. In particolare, vengono riscritte le regole applicabili nell’ambito delle prestazioni rese dai volontari con riferimento alla gestione ed al trattamento economico. L’attività, effettuata nell’ambito delle attività istituzionali, deve consistere nella messa a disposizione del proprio tempo e delle proprie capacità per promuovere lo sport e deve essere svolta in modo personale, spontaneo, a titolo gratuito, senza fini di lucro, neanche indiretti, ma esclusivamente con finalità amatoriali. Quanto al trattamento economico, per le attività svolte dai volontari potranno essere rimborsate le spese sostenute e documentate. Come gestire correttamente i rimborsi spese? Quali sono le regole in merito agli aspetti assicurativi?