Per far fronte all’emergenza climatica, il D.L. n. 98/2023 ha previsto interventi urgenti di integrazione salariale per i settori dell’edilizia ed affini e dell’agricoltura. Il periodo a cui si applicano le misure è compreso tra il 1° luglio ed il 31 dicembre 2023. La possibilità della fruizione oraria della cassa integrazione dovrebbe portare anche ad accordi collettivi finalizzati ad una rimodulazione degli orari e ad una nuova organizzazione del lavoro. Il decreto legge fornisce, inoltre, indicazioni in materia di salute e sicurezza. Il provvedimento d’urgenza presenta, tuttavia, alcune lacune, in quanto molti lavoratori che, effettivamente sono esposti alla calura eccezionale, sono rimasti fuori dalle nuove tutele. Chi può chiedere il trattamento di integrazione salariale? Qual è la procedura?