Il caldo intenso, superiore ai 35°, è una delle cause che prevedono il ricorso alla cassa integrazione ordinaria in caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa. L’invio dell’istanza di integrazione salariale, seppure semplificato sotto il profilo della allegazione documentale, prevede il rispetto dell’obbligo di informativa e dei termini di presentazione. Anche l’Ispettorato Nazionale del Lavoro è intervenuto in materia, con la nota n. 5056 del 2023, per specificare alcune indicazioni per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Come si presenta la domanda? Quali sono le modalità di erogazione della cassa integrazione per alte temperature?