Con l’approvazione della legge di delegazione europea 2022 – 2023, prende forma il percorso per il recepimento, da parte degli Stati membri, della direttiva UE 2022/2041 relativa al salario minimo. L’obiettivo della direttiva è migliorare le condizioni di vita e di lavoro nell’Unione istituendo un quadro normativo per l’adeguatezza dei salari minimi legali e la promozione della contrattazione collettiva. Il recepimento della direttiva si inserisce in un dibattito assai vivace portato avanti in questi ultimi anni, tenuto presente anche che il provvedimento non obbliga però gli Stati membri ad introdurre un salario minimo legale. Quali saranno i prossimi passi?