A partire dal mese di luglio l’INPS pagherà ai pensionati aventi diritto gli aumenti previsti dalla legge di Bilancio 2023. Verranno corrisposti anche gli arretrati spettanti dal 1° gennaio. L’aumento spetta per i casi in cui il complesso dei trattamenti pensionistici di un soggetto sia pari o inferiore al trattamento minimo del regime generale INPS. L’incremento è pari a 1,5 punti percentuali per l’anno 2023, o a 6,4 punti, per i soggetti di età pari o superiore a 75 anni.