Nelle sue conclusioni alla causa n. C-2018/22 dell’8 giugno 2023, l’avvocato generale della Corte di Giustizia UE osserva che l’indennità finanziaria non è un diritto autonomo riconosciuto ai lavoratori dalla direttiva concernente l’orario di lavoro. La direttiva permette di sostituire il diritto alle ferie annuali retribuite con una compensazione finanziaria solo nel caso in cui sia cessato il rapporto di lavoro. Tuttavia, gli Stati membri possono imporre condizioni di esercizio del diritto alle ferie annuali al fine di incoraggiare l’effettiva fruizione delle ferie annuali. La preferenza per l’effettiva fruizione delle ferie annuali retribuite rispetto alla loro monetizzazione è giustificata dalla finalità delle ferie annuali retribuite, che è quella di tutelare la salute dei lavoratori creando una possibilità di riposo dal lavoro.