L’autorità per la protezione dei dati personali, con un provvedimento di marzo 2023, ha sanzionato un’azienda che aveva attivato la videosorveglianza nelle aree riservate ai lavoratori e ai fornitori. Le immagini venivano conservate 24 ore e poi sovrascritte. In numerosi punti vendita l’installazione non aveva però, come detto, rispettato la normativa in materia di controllo a distanza. Non è sufficiente infatti limitarsi ad informare gli interessati della presenza dell’impianto e del suo funzionamento attraverso informative affisse nelle zone antistanti quelle oggetto di ripresa.