L’assegno di inclusione è stato disegnato dal Legislatore, in sostituzione del reddito di cittadinanza, con il preciso intento di rendere molto stretto e concreto il legame tra il sostegno economico riconosciuto ai soggetti in difficoltà economica e l’inserimento lavorativo. Per questa ragione sia i requisiti che le procedure di riconoscimento della misura prevedono interconnessioni dirette con le politiche attive, vecchie e nuove. Inoltre, per favorire percorsi autonomi di ricerca di lavoro e rafforzamento delle competenze da parte dei beneficiari è prevista l’istituzione del Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa. Quali sono i requisiti di spettanza? Qual è l’importo massimo erogabile? Quando è cumulabile con i redditi da lavoro?