Il Tribunale di Castrovillari, nella sentenza n. 622 del 2023, in materia di diffida accertativa, ha ricostruito in via sistematica gli strumenti di tutela giurisdizionale previsti a favore delle parti. La Corte di Cassazione, nell’ordinanza n. 23744 del 2022, aveva infatti sancito che la diffida accertativa, ancorché abbia acquisito valore di titolo esecutivo, non impedisce al datore di lavoro di promuovere un’azione giudiziale volta a contestare l’accertamento in essa contenuto: tuttavia, non erano stati indicati gli strumenti di contestazione. A colmare la lacuna ci ha pensato, quindi, il Giudice del lavoro calabrese. Quali sono le azioni esperibili?