La legge di conversione del decreto cessione crediti pone fine ai dubbi interpretativi in merito alla compensazione dei debiti contributivi con crediti fiscali mediante il modello F24. L’intervento risolutivo del legislatore prende le mosse da alcune pronunce di merito che negli ultimi mesi hanno mandato in fibrillazione contribuenti, dottrina ed Ordini professionali. Con una norma di interpretazione autentica viene, infatti, chiarito che l’art. 17 del D.Lgs. n. 241/1997, in materia di versamenti unitari delle imposte e dei contributi, si interpreta nel senso che la compensazione prevista può avvenire anche tra debiti e crediti nei confronti di enti impositori diversi. Si ritiene, inoltre, che non possano sussistere dubbi circa l’efficacia retroattiva della disposizione.