Attività di vigilanza: quali sono gli obiettivi e le priorità dell’INL

Contrasto al lavoro sommerso, soprattutto in relazione allo sfruttamento dei lavoratori provenienti da Paesi terzi e particolare attenzione al settore degli appalti e alle categorie più vulnerabili sotto il profilo economico-sociale. Sono alcune delle priorità previste dal documento di programmazione della vigilanza per il 2023, redatto dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Prevista, inoltre, la realizzazione di iniziative per sensibilizzare imprenditori e parti sociali sulla legalità e sulla sicurezza del lavoro, nonché un’attività di informazione finalizzata alla diffusione e promozione della cultura della parità di genere. Quali sono invece gli strumenti di accertamento delle violazioni in materia di lavoro a disposizione degli ispettori?

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