Con la legge di Bilancio sono state prorogate, anche per il 2023, alcune disposizioni riguardanti la possibilità per i lavoratori di anticipare l’età pensionabile. Si tratta della pensione anticipata flessibile Quota 103, erede dei precedenti trattamenti previdenziali sperimentali Quota 100 e Quota 102 e dell’Opzione donna. La prima misura, prevista per i lavoratori iscritti alla gestione separata Inps, prevede il pensionamento anticipato al raggiungimento di almeno 62 anni età e di almeno 41 anni di contributi, mentre la seconda può essere utilizzata dalle lavoratrici che entro il 31 dicembre 2022 hanno maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni con un’età di almeno 60 anni. Quali sono le ulteriori condizioni da rispettare per lasciare il lavoro?