Settimana corta in azienda? Un nuovo modello di organizzazione del lavoro

La pandemia ha lasciato effetti permanenti sul modello di organizzazione del lavoro: il lavoro da remoto ha mostrato come sia possibile (in alcuni casi) conformare il lavoro alle esigenze individuali e, dunque, ridurre la presenza del lavoratore in azienda. Riduzione che non può che passare dalla modifica dell’orario settimanale di lavoro, che, quindi, può solo abbassarsi rispetto agli standard più antichi. Dalla fine degli anni ’60, è arrivata la contrattazione collettiva che ha ridotto la durata della settimana lavorativa su cinque giorni (almeno nell’industria e in molti servizi). Alcuni contratti aziendali, però, si stanno spingendo più avanti, prevedendo di articolare la prestazione lavorativa su soli quattro giorni: si tratta di una prassi ancora limitata, ma che si rispecchia nella tendenza, assai più radicata, a lasciare più tempo per sé, nel rispetto del work life-balance. Una strada da seguire?

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