Lo skill shortage in Italia, il divario tra competenze e domanda di lavoro, ha molteplici ragioni, tra cui l’incapacità di costruire adeguatamente l’incontro domanda-offerta che riguarda il sistema delle politiche attive. Ma anche e, soprattutto, difficoltà strutturali nel sistema di formazione di base di tipo tecnico; formazione che, in questo momento, è la più richiesta dalle aziende, proprio in ragione della rivoluzione tecnologica in atto, e quella più vicina agli obiettivi che a livello globale è necessario dare sui temi del green e della sostenibilità. Come ci chiedono gli obiettivi del PNRR, tra i quali si collocano sia il Piano nazionale nuove competenze, sia le iniziative riguardanti la formazione terziaria. Il futuro sostenibile del nostro Paese si giocherà tutto sulla capacità di formare e sostenere le nuove generazioni. Una sfida importante. Ce la possiamo fare.