Il legislatore italiano, con l’art. 13 della legge di delegazione Europea 2021, ha individuato il nuovo termine del 10 dicembre 2022 ai fini del recepimento della normativa comunitaria in materia di whistleblowing. Gli obiettivi che si prefigge di conseguire la nuova normativa, ribaditi dalla legge n. 127 del 2022, potrebbero risolvere alcune criticità interpretative emerse nella giurisprudenza della Corte UE e in quella degli Stati membri (tra cui l’Italia). Tra le finalità l’aumento del livello di protezione del whistleblower. Quali sono le altre novità in arrivo? Come verranno attuati i principi e i criteri della direttiva UE n. 2019/1937?