Migliorare la conciliazione tra attività lavorativa e vita privata, per genitori e prestatori di assistenza, al fine di conseguire la condivisione delle responsabilità di cura tra uomini e donne e la parità di genere in ambito lavorativo e familiare. E’ quanto previsto dallo schema di decreto legislativo per il recepimento della direttiva (UE) 2019/1158, che stabilisce prescrizioni minime relative al congedo di paternità, al congedo parentale, al congedo per prestatori di assistenza e modalità di lavoro flessibili per i lavoratori che siano genitori o prestatori di assistenza. Va inoltre evidenziato come il provvedimento interviene su due profili di particolare rilevanza per il nostro Paese: l’emergenza natalità e la non autosufficienza degli anziani.