La comunicazione obbligatoria per l’avvio dell’attività di lavoro autonomo occasionale può essere fatta, mediante l’uso della posta elettronica, anche dopo il 30 aprile. Non solo quindi per mezzo della procedura telematica presente sul portale Servizi Lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che avrebbe dovuto, dal 1° maggio, costituire l’unico canale valido per assolvere all’obbligo di comunicazione. Inoltre, con la nota n. 881 del 2022, l’INL puntualizza che, al fine di un efficace monitoraggio degli adempimenti, le verifiche di eventuali violazioni dovranno essere attivate dagli uffici territoriali prioritariamente nei confronti dei committenti che facciano uso della posta elettronica anziché dell’applicazione telematica. Chi deve effettuare la comunicazione? Quali sono le sanzioni in caso di violazioni?