Trasferta dell’apprendista: come gestirla, con il tutor e senza

L’apprendistato costituisce il contratto di lavoro maggiormente conveniente per i datori ai fini dell’inserimento di giovani dipendenti in azienda. Infatti, questa tipologia di contratto beneficia di importanti agevolazioni contributive, fiscali, normative e retributive. L’apprendistato prevede anche specifici obblighi formativi a carico dell’azienda, utili a far conseguire al lavoratore la qualificazione professionale stabilita dal contratto. Alla luce di queste peculiari caratteristiche normative, nell’ambito del rapporto di lavoro in oggetto, è possibile inviare in trasferta l’apprendista? Entro che limiti eventualmente? E a quali condizioni?

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