Il decreto Salva infrazioni (D.L. n. 131/2024) ha modificato le regole in merito al risarcimento del danno in caso di contratto a termine illegittimo. Per il settore privato è previsto che il giudice può disporre un risarcimento oltre il limite massimo delle 12 mensilità in presenza di un maggior danno subito dal lavoratore. Per il settore pubblico, invece, nell’ipotesi di danno conseguente dall’abuso nell’utilizzo di una successione di contratti o rapporti di lavoro a tempo determinato, fatta salva la facoltà del lavoratore di provare il maggior danno, il giudice stabilisce una indennità compresa tra un minimo di 4 ed un massimo di 24 mensilità. E’ uno dei temi del 14° Forum One LAVORO, organizzato da Wolters Kluwer in collaborazione con Dottrina Per il Lavoro, che si svolge a Modena il 26 febbraio 2025.