Accordo Stato-Regioni sulla formazione del datore di lavoro. Una lunga (deludente) attesa…

Oltre ai dirigenti e ai preposti, anche il datore di lavoro deve ricevere un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, secondo quanto previsto dall’accordo Stato-Regioni, che avrebbe dovuto essere adottato entro il 30 giugno 2022. Accordo che mira, altresì, a garantire “il monitoraggio dell’applicazione degli accordi in materia di formazione, nonché il controllo sulle attività formative e sul rispetto della normativa di riferimento, sia da parte dei soggetti che erogano la formazione, sia da parte dei soggetti destinatari della stessa”. Ma il D.L. n. 48/2023 (cd. decreto Lavoro 2023) coinvolge direttamente la formazione del datore di lavoro proprio nella competenza tecnica, comminando sanzioni nel caso di violazioni dell’obbligo previsto. E allora è così necessario attendere l’accordo Stato-Regioni in tema di formazione del datore di lavoro?

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