Potenziare la flessibilità oraria sul lavoro per sviluppare l’occupazione (e ridurre la spesa pubblica). Come?

Il tema dell’incremento della flessibilità oraria sul lavoro è sempre di più sotto l’attenzione del Parlamento attraverso alcune iniziative di legge. Le ragioni sono da ricercare nei molteplici obiettivi che si potrebbero raggiungere: contenere la spesa pubblica, incrementando l’occupazione e, al contempo, riducendo i costi degli interventi assistenziali. Attraverso quali misure? La riduzione dell’orario di lavoro può essere la strada da seguire, da attuarsi attraverso una riduzione generalizzata imposta per legge ovvero mediante iniziative pattuite in sede aziendale. E’ la soluzione giusta?

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