Per i dipendenti del settore energia e dell’industria di ricerca, estrazione, raffinazione, lavorazione o distribuzione di prodotti petroliferi, Confindustria Energia, FILCEM-CGIL, FEMCA-CISL e UILCEM-UIL hanno sottoscritto in data 31 luglio 2024 l’accordo con cui le Parti consolidano una parte dello scostamento inflattivo sui minimi tabellari previsti dal CCNL del 21 luglio 2022. In particolare, viene consolidata sui minimi tabellari una quota dello scostamento dall’attuale E.d.r. contrattuale. Il residuo dello scostamento, determinato dall’insufficiente capienza dell’E.d.r. contrattuale, verrà erogato secondo modalità che saranno stabilite nel prossimo CCNL; il CCNL scadrà il 31 dicembre 2024. L’accordo entra in vigore il 1° luglio 2024 e rimarrà valido fino al prossimo rinnovo contrattuale.