Quello che emerge dalla lettura della recente normativa in tema di appalto è una tendenza del legislatore a riporvi scarsa fiducia. Si costruiscono meccanismi di coinvolgimento/responsabilità oggettiva con connotati a volte sanzionatori, ma anche forme di standardizzazione dei trattamenti economico. Cosa sta facendo, invece, il legislatore europeo? Con riferimento ad altri ambiti, impone meccanismi e procedure di controllo proattivo di gestione per evitare l’ingenerarsi di fenomeni sanzionabili, piuttosto che agire ex post intervenendo sull’estensione delle tutele, come nel caso della responsabilità solidale. Ma questo approccio non è di esclusivo appannaggio del legislatore comunitario: è noto anche al nostro ordinamento nell’attuale disciplina della solidarietà nel contratto di trasporto, in cui la verifica preventiva della documentazione esclude il vincolo di solidarietà. Questa sarebbe la giusta direzione da prendere.