In attesa dei prossimi sviluppi dell’attesa riforma delle pensioni, le soluzioni concretamente azionabili dalle aziende per il turnover generazionale sono due. L’isopensione che si concreta in un meccanismo di esodo anticipato che può essere utilizzato dalle imprese, con organico superiore ai 15 dipendenti, in esito ad un accordo raggiunto tra azienda, INPS e organizzazioni sindacali dei lavoratori maggiormente rappresentative. Ulteriore strumento è rappresentato dall’assegno straordinario dei fondi di solidarietà bilaterali riconosciuto nel quadro dei processi di agevolazione all’esodo a lavoratori che raggiungano i requisiti previsti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato nei successivi cinque anni con il versamento anche della contribuzione correlata. Qual è invece il ruolo della previdenza complementare?