Le aziende possono gestire la loro funzione commerciale scegliendo di utilizzare una rete interna, costituita da lavoratori dipendenti, con competenze commerciali o tecnico commerciali, o una rete esterna, formata da agenti di commercio e procacciatori d’affari. Nel caso in cui l’azienda decida di dotarsi di una forza vendita esterna, quali sono i principali elementi che distinguono contrattualmente e dal punto di vista della gestione il procacciatore d’affari dall’agente di commercio? Quali rischi e sanzioni in caso di uso non corretto del tipo di contratto?