Fondo di solidarietà per gli studi professionali: qual è la contribuzione dovuta

Nuovo obbligo contributivo nei confronti del Fondo di solidarietà bilaterale per i datori di lavoro che operano come studi professionali: dal mese di luglio 2024 è definito l’adeguamento della disciplina del Fondo alle disposizioni introdotte dalla legge di Bilancio 2022. L’adeguamento ha riguardato in particolare la platea dei destinatari, l’importo, la durata e le causali di accesso alla prestazione dell’assegno di integrazione salariale erogata dal Fondo. A partire dalla mensilità retributiva di luglio 2024 i datori di lavoro interessati devono dunque versare il contributo ordinario secondo le modalità definite dall’INPS e, al bisogno, richiedere al Fondo il riconoscimento dell’assegno di integrazione salariale ai lavoratori sospesi. A quanto ammonta il versamento del contributo?

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