L’Agenzia delle Entrate, con la risposta ad interpello n. 154 del 2024, ha chiarito che nel caso di contributi versati a fondi di pensione complementare in sostituzione del premio di risultato aziendale è il datore di lavoro che provvede a comunicare al fondo pensione l’ammontare dei contributi versati. Non sussistono oneri di comunicazione in capo al dipendente. Un chiarimento che sottolinea l’importanza della corretta gestione dei flussi informativi tra datore di lavoro, dipendente e fondo di previdenza, assicurando che i vantaggi previsti dalla normativa siano mantenuti senza oneri aggiuntivi per il lavoratore. Qual è il legame tra previdenza complementare e premi di risultato? Quali regole si applicano?