Servizio mensa e buono pasto: quali effetti sul calcolo del TFR?

Quale relazione c’è tra servizio mensa/buono pasto e TFR? Dal punto di vista fiscale e previdenziale, questi servizi offerti dal datore di lavoro rappresentano una forma di retribuzione non monetaria, a certe condizioni, esonerata da tassazione. Secondo l’art. 2120, c.c., salvo diversa pattuizione dei contratti collettivi, la retribuzione annua comprende tutte le somme percepite dal lavoratore, compreso l’equivalente delle prestazioni in natura, corrisposte in dipendenza del rapporto di lavoro, a titolo non occasionale e con esclusione di quanto è corrisposto a titolo di rimborso spese. Quali sono, quindi, gli impatti del servizio di mensa/buono pasto ai fini del calcolo della retribuzione utile alla definizione del TFR? Questo anche alla luce dell’ordinanza n. 8090 del 2024 della Corte di Cassazione.

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