Il bonus 100 euro previsto dal decreto IRPEF-IRES è soggetto a ritenute: l’importo è, quindi, variabile a seconda dell’aliquota e delle detrazioni d’imposta che spettano al dipendente. Essendo requisito fondamentale un reddito complessivo fino a 28.000 euro, l’aliquota da considerare è quella marginale del 23%. Inoltre, l’importo finale dell’indennità viene rapportato al periodo dell’assunzione e quindi al lavoro svolto. Per fare un esempio: se una lavoratrice o un lavoratore è assunto il 1° settembre, la cifra di partenza è di 50 euro e su questa vengono applicate le ritenute. Quanto resta “nelle tasche” dei lavoratori?