Salario minimo: l’adeguamento della retribuzione passa attraverso la contrattazione collettiva

Il tema della giusta retribuzione è sempre al centro del dibattito italiano, anche e soprattutto a seguito della Direttiva UE che mira a individuare salari minimi equi e dignitosi. Vi è un’esigenza di adeguamento dei salari che non può essere elusa, ma è importante individuare la strada migliore per conseguirla. Quale può essere? Un intervento del legislatore volto ad imporre un salario minimo avrebbe una serie di controindicazioni, come il possibile innalzamento del costo del lavoro a carico delle aziende. La via migliore da percorrere sarebbe quella di utilizzare la contrattazione al fine di garantire la necessaria gradualità nell’aumento delle retribuzioni minime. L’innalzamento della retribuzione oraria richiede una valutazione d’insieme del contratto collettivo, valutazione che deve essere condotta dalle parti sociali. Se ne parlerà durante la XV edizione del Festival del Lavoro, organizzato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e dalla sua Fondazione Studi, che si svolgerà a Firenze dal 16 al 18 maggio.

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