In merito all’utilizzo dei benefit da parte delle aziende in favore dei dipendenti è prevista la non concorrenza al reddito imponibile dei beni e servizi offerti se l’erogazione è destinata alla generalità dei dipendenti o a categorie di essi. Sono da registrare, tuttavia, degli interventi dell’Agenzia delle Entrate che interpretano diversamente, rispetto alla precedente prassi, la nozione di dipendenti appartenenti “ad un gruppo omogeneo”. In particolare, si fa riferimento alla risposta n. 57 del 2024 con cui non si ritiene ammissibile considerare come categoria quella delle lavoratrici in base allo status di maternità. Ulteriori interventi dell’Amministrazione finanziaria, con le risposte n. 89 e n. 74 del 2024, pongono l’accento su altri aspetti sempre legati alle iniziative di welfare. Quali sono? Se ne parlerà durante la XV edizione del Festival del Lavoro, organizzato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e dalla sua Fondazione Studi, che si svolgerà a Firenze dal 16 al 18 maggio.