La legge di conversione del decreto PNRR cambia le modalità di individuazione del CCNL applicabile negli appalti e subappalti. Viene previsto che ai lavoratori impegnati nell’appalto di opere e servizi deve essere riconosciuto un trattamento non più solo economico, ma anche normativo, complessivamente non inferiore a quello previsto dal contratto collettivo nazionale e territoriale stipulato dalle associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, applicato nel settore e per la zona connessi con l’attività oggetto dell’appalto del subappalto. La norma, riferita agli appaltatori ed ai subappaltatori, non vede, però, esclusi per il principio di solidarietà i committenti. Quali sono le conseguenze dell’errata individuazione del CCNL applicabile?