I nomadi digitali e i lavoratori da remoto altamente qualificati non appartenenti all’UE possono entrare in Italia al di fuori delle quote stabilite. E’ quanto previsto dal Decreto del Ministero dell’Interno del 29 febbraio 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.79 del 4-4-2024. Il provvedimento stabilisce le modalità per il rilascio del permesso di soggiorno e le regole di attribuzione del codice fiscale e della partita Iva. Quali sono i requisiti richiesti ai lavoratori e qual è la normativa in materia di sicurezza sociale applicabile?