Decontribuzione premi di risultato: quanto può risparmiare il datore di lavoro

La legge di Bilancio 2024, oltre a prorogare la detassazione dei premi di risultato erogati nel limite massimo di 3.000 euro annui, ha lasciato inalterata l’opportunità di applicare una decontribuzione parziale su una quota parte della retribuzione premiale, al massimo pari a 800 euro annui. L’agevolazione si applica esclusivamente al settore privato e spetta anche ai datori di lavoro non imprenditori e alle agenzie di somministrazione, anche quando i dipendenti prestino attività nelle Pubbliche amministrazioni. Quanto può risparmiare il datore di lavoro?

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