Sostituti d’imposta e intermediari abilitati devono fare attenzione alla scadenza del 18 marzo per l’invio della Certificazione Unica 2024. Per ogni CU omessa, tardiva o errata è, infatti, previsto uno specifico regime sanzionatorio. E’, tuttavia, possibile la correzione delle Certificazioni inviate nei termini senza incorrere in sanzione entro 5 giorni. Mentre per poter beneficiare della riduzione delle sanzioni è necessario effettuare un nuovo invio entro 60 giorni dalla scadenza ordinaria. Qual è l’importo delle sanzioni? Come si applicano?