Il Consiglio dei Ministri, nella seduta dell’11 marzo, ha approvato in via definitiva il decreto legislativo per il sostegno e lo sviluppo delle politiche in favore delle persone anziane, in attuazione della legge delega n. 33 del 2023. Il provvedimento, oltre a misure specifiche per prevenire la fragilità delle persone anziane e per favorire la salute e l’invecchiamento attivo, prevede dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026, in via sperimentale, una prestazione universale composta da una quota fissa monetaria, corrispondente all’indennità di accompagnamento, e da una quota integrativa definita “assegno di assistenza”, pari a 850 euro mensili finalizzata a remunerare il costo del lavoro di cura e assistenza. Quali sono i requisiti richiesti per ottenere la prestazione? Come verrà erogata?