Ambienti sospetti di inquinamento o confinati: in quali casi è obbligatoria la certificazione dei contratti

L’Ispettorato nazionale del lavoro, con la nota n. 694 del 2024, ha fornito indicazioni in merito alla certificazione di contratti per le attività svolte nei luoghi confinati e negli ambienti sospetti di inquinamento. In particolare, viene specificato che non va certificato il contratto di appalto bensì tutti i contratti di lavoro del personale impiegato dall’appaltatore, anche se a tempo indeterminato. Un’interpretazione fornita nel documento di prassi che, tuttavia, può far sorgere dei dubbi interpretativi. Quali sono? E’ uno dei temi del 13° Forum One LAVORO, organizzato da Wolters Kluwer in collaborazione con Dottrina Per il Lavoro, che si svolge a Modena il 27 febbraio 2024.

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