Il concetto di total reward fino a qualche tempo fa era rappresentato da un pacchetto composto da retribuzione fissa, variabile e qualche benefit. Oggi non è più così: le aziende che vogliono incentivare i propri talenti ed attrarne di nuovi, per essere più competitive sul mercato del lavoro, devono attuare nuove strategie. Come fare? Se il primo passo è, sicuramente, la revisione dell’area della compensation, ossia della costruzione della retribuzione del lavoratore, compreso il welfare ed i fringe benefit, il secondo passo è invece rappresentato dallo sviluppo delle aree della flessibilità o della conciliazione vita lavoro. L’obiettivo deve essere quello di creare attraction e retention.