L’Accordo tra Parlamento e Consiglio UE sulla nuova direttiva per i lavoratori delle piattaforme digitali (platform worker) prevede di considerare lavoratori subordinati coloro che finora sono stati ritenuti, a livello europeo, liberi professionisti. L’obiettivo è quello di rafforzare la protezione previdenziale di questi lavoratori. La norma, una volta recepita a livello nazionale, potrà permettere di convogliare sotto un unico contratto tutti i lavoratori di un settore oggi molto variegato a livello di forme contrattuali. Cosa prevede al riguardo la proposta di direttiva Europea? Quali sono i contenuti dell’Accordo Parlamento-Consiglio UE? Cosa prevede l’attuale disciplina italiana?